D: Come scegliere l’ipianto fotovoltaico adatto alle mie esigenze?
1) essere proprietari dell’area (ad esempio il tetto) dove si vuole installare l’impianto, oppure avere il permesso dal proprietario;
2) disporre di una falda di tetto orientata a Sud, priva di ombreggiature dovute ad altri edifici, vegetazione, ambiente naturale, ecc. (Sud-Est o Sud-Ovest sono orientamenti accettabili, ma non lo sono Est e Ovest).
3) si possono considerare anche terreni come possibili aree di montaggio.
PRIMO CRITERIO DI SCELTA: la superfice a disposizione.
Dopo aver individuato la zona di possibile ubicazione dell’impianto, va misurata la superficie disponibile per il montaggio dei pannelli, considerando anche ostacoli come camini, antenne, e parabole che possibilmente dovrebbero non ombreggiare i pannelli.
Nel caso di pannelli installati a terra andranno considerate le possibili ombreggiature di vegetazione, ambiente naturale, ecc.
SUPERFICE INCLINATA : in questo caso occorrono circa 8 mq per ogni KWp di potenza che si andranno ad installare.
SUPERFICE PIANA : qui non occorre preoccuparsi dell’orientamento, in quanto i pannelli verranno montati su supporti a cavalletto, che si possono orientare verso Sud, con inclinazione di circa 30°. Nel caso si prevedano più file di pannelli occorre avere una superfice a disposizione maggiore di 8 mq per ogni KWp (possibilmente sarà necessario avere circa 15/17 mq), in quanto i pannelli andranno montati su file distanziate per non ombreggiarsi a vicenda.
Pertanto, questo sarà il primo criterio di scelta per definire la potenza massima installabile: ad esempio, in 16 mq di tetto inclinato orientato a Sud potremo montare al massimo un impianto da 2KWp.
IMPIANTI AD INSEGUIMENTO SOLARE : sempre per evitare dannosi ombreggiamenti è buona regola avere a disposizione circa 50/75 mq per KWp.
SECONDO CRITERIO DI SCELTA: l’ottimizzazione del capitale investito
Per potenze fino a 20KWp l’impianto che ci procura il rendimento più elevato in proporzione al capitale investito è un impianto che produce su base annua esattamente quanto si consuma.
In questo modo si sommerà l’incentivo del Conto Energia sulla produzione al risparmio della bolletta elettrica sul consumo, così da avere il miglior rendimento economico rispetto al costo dell’impianto.
Per scegliere quale potenza deve avere l’impianto che fa al caso nostro occorre individuare nell’elenco delle province la località più vicina al sito dove si intende realizzare l’impianto e il relativo valore di produttività.
Occorre poi verificare dalle bollette elettriche quanti KWp si consumano in un anno, e dividere questo valore per il valore di produttività della località di riferimento.
Pertanto, se si consumano ad esempio 6.000 KWp/anno, l’impianto fotovoltaico che produce quanto si consuma e genera il miglior rendimento sul capitale investito è:
– a Milano ……………: 6000/1250 = 4,8KWp
– a Roma ……………: 6000/1365 = c.a. 4,4KWp
– a Reggio Calabria …………..: 6000/1445 = c.a. 4,15 KWp
TERZO CRITERIO DI SCELTA: la massimizzazione della rendita
Se si ha a disposizione una superficie che consente di installare una potenza maggiore di quanto si consuma, è possibile decidere d’installare l’impianto più grande che consente lo spazio disponibile.
In questo modo la remunerazione ottenuta su tutta l’energia prodotta costituirà comunque una rendita molto elevata, dell’ordine di grandezza del 10% . E’ possibile pertanto costruire impianti anche senza avere un consumo di energia elettrica, e riversare tutta la produzione nella rete elettrica.
